L'attimo in cui all'improvviso si cresce, una volta per tutte. Dura il tempo di un lento, e da lì non c'è ritorno. Giuliano Sangiorgi scrive un romanzo di formazione, dallo stile personalissimo, che sorprende il lettore e lo cattura con il ritmo melodico, mai identico, di una storia tenera e dolorosa, affascinante e commovente. Una storia di desideri e di colpe, di mancanze e di sogni. La storia del legame indissolubile tra padri e figli. «Eppure era l'unica cosa che volevo: vivere di musica, perché la musica mi aveva dato un amore, un tempo, e adesso mi stava dando un'altra chance, per fare la vita che sognavo da bambino».
Autore
Sangiorgi Giuliano
Titolo originale
Il tempo di un lento
Traduttore
-
Editore
Einaudi
Collana
Einaudi. Stile libero big
Anno edizione
2021
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
250
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806249106
Il tempo di un lento
Sangiorgi Giuliano - Autore
Il tempo di un lento
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Una storia che parla di amore: quello adolescenziale, quello verso la musica, quello di un padre. Un romanzo immerso negli anni 80, nei Transformers, In Voltron, in Emiglio robot, in He-man, negli album di figurine Panini, nelle musicassette, nei walkman, nel festival bar, nella sua musica, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Raf, Billy Idol, nei suoi ricordi, nel gioco della bottiglia, nell’emozione di ballare un lento , nella scoperta del primo bacio, di passare dall’infanzia all’adolescenza... Un romanzo che continua a New York, con gli occhi rivolti ai grattacieli, con un sogno nel cassetto che si infrange nelle difficoltà che questa città quotidianamente ti sbatte in faccia: la difficoltà di apprendere la lingua, i soldi che scarseggiano e soprattutto la profonda solitudine. E poi Miles Davies, la musica jazz, il dirompente amore per la musica, più forte di qualsiasi difficoltà. Infine: il paese, il giudizio, la solitudine, la pazzia (o almeno additata come tale), il dolore, la speranza. E soprattutto gli occhi, quegli occhi... La canzone amore che torni: cercami negli occhi di chi per strada incontrerai. Sono nei riflessi, fatto in 1000 pezzi. Prendine abbastanza, per rifarne uno per te, senza i miei difetti, senza tutti i miei vizi… Le mie emozioni? Ero felice, perché non avevo pianto, non mi ero fatta trasportare completamente dalle emozioni, avevo resistito ad una storia durata quasi trent’anni ed alla fine, come un pugno allo stomaco arriva il pianto. Dolore, commozione, amarezza, speranza, amore, immenso indissolubile amore.